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Un progetto di rebranding ambizioso, studiato nei minimi dettagli da Raineri Design e capace di trasmettere storia, passione ed evoluzione. Stiamo parlando del lavoro svolto per l’azienda cliente Foma, realtà leader nella fusione e nella lavorazione dell’alluminio nel settore automotive.

Giunta alla sua terza generazione imprenditoriale, Foma aveva bisogno di rivedere il suo logo, la corporate identity, la grafica degli stabilimenti, la gestione delle fiere e di tutti gli strumenti di comunicazione. Serviva un nuovo slancio, un’operazione profonda e capillare, che al tempo stesso sapesse rimanere fedele alla vision aziendale, ai valori della famiglia Montini, fondatrice di Foma.

Foma è sinonimo di solidità, operosità e al tempo stesso di sguardo rivolto al futuro e alle innovazioni. La tradizione della cultura del lavoro doveva dunque miscelarsi con i cambiamenti, sfociare in una freschezza iconografica che desse lustro alla preparazione e alle competenze di un team preparato, di una famiglia strutturata e unita.

Il progetto di rebranding ha trovato il suo climax nella realizzazione del nuovo logo: dopo un lungo periodo di studio e analisi, culminato in un brief dettagliato, Raineri Design ha lavorato sull’ideazione di un font che comunicasse da una parte solidità, e dall’altra dinamicità. Lo stampaggio di parti in alluminio per il settore automotive in un’operazione di lettering meticolosa e simbolica: la forza della materia in sinergia con la vivacità di un settore in continua evoluzione, questo era il punto cardinale da rimarcare. Si è puntato così su lettere squadrate con angoli stondati, e legate fra loro, che evocassero l’ambito applicativo (la F assomiglia al processo di colata d’alluminio), impreziosite da un colore “vivace”, che sapesse esprimere la vitalità e l’approccio innovativo che da qui ai prossimi anni vedrà Foma protagonista.

Un lavoro che è risultato stimolante e costruttivo.

29 Dicembre 2022

Chi siamo? Siamo un’agenzia di branding, creative & social specialist, iper-critici e iper-attivi. È un mestiere che facciamo con buon senso e buon gusto, ecco perché siamo indipendenti e fieri dei nostri 20 anni d’efficienza dedicati a brand italiani e internazionali: Banca San Paolo, Motorola, Mondadori, Distillerie Franciacorta, Beretta, Rcs, Wood Beton, Parma Football Club, ACI, Vodafone, UBI Banca, Gazzetta dello Sport, Mico Sport, Sabaf. E non solo.

Siamo alla ricerca di un/una Digital Graphic Designer Junior!

La risorsa, inserita nel reparto Digital dell’agenzia, gestirà i progetti per i clienti assegnati, occupandosi dello sviluppo creativo, dal brief fino alla fase esecutiva, con una visione strategica in linea con gli obiettivi di marketing del cliente.

Principali mansioni e responsabilità:

  • ideazione e progettazione di materiali social per supportare la creatività esperienziale con un collegamento diretto alle performance;
  • sviluppo creativo di campagne digital:
  • lavora a stretto contatto con il direttore creativo, i designer e i copywriter per sviluppare e fornire idee e lavori di successo.

Hard skills:

  • laurea in Graphic Design e Visual Communication o titolo di studio analogo;
  • 2+ anni di esperienza come Digital Graphic designer;
  • buona conoscenza di AfterEffect
  • conoscenza avanzata della Suite Adobe Creative (nello specifico InDesign, Photoshop, Illustrator);
  • forte attitudine al pensiero creativo;
  • rispetto delle scadenze e grande senso di responsabilità sui progetti gestiti;
  • personalità creativa e proattiva con forte passione per il design;
  • precisione e velocità nell’esecuzione.

Soft skills:

  • propensione al lavoro in team e al dialogo costruttivo;
  • flessibilità e capacità di adattamento;
  • capacità di analisi, organizzazione e pianificazione;
  • forte attitudine al problemsolving;
  • atteggiamento propositivo e proattivo.

Sede

Crediamo ancora nell’importanza di passare del tempo insieme, per contaminarsi e scambiare opinioni, per questo motivo il lavoro sarà in sede.

Cosa offriamo? Avrai l’opportunità di mettere a disposizione il tuo talento in un team dotato di consolidata esperienza, lavorando per brand di rilevanza nazionale e internazionale, attivi in differenti industry, in ambito sia corporate che consumer.

Sei la persona giusta? Invia il tuo curriculum corredato di portofolio a matteo@raineridesign.com

1 Dicembre 2022

L’eccellenza della torrefazione punta ad espandersi a Milano: questo era ed è l’intento di Cartapani, storico brand di caffè del Nord Italia seguito da Raineri Design. Per coronare questo ambizioso obiettivo, abbiamo ideato e messo a punto una strategia di brand awareness mirata specificatamente sulla metropoli lombarda, basandoci sulle richieste del cliente.

Cartapani desiderava radicarsi ulteriormente nella rete degli esercizi del capoluogo. Sebbene i suoi prodotti vengano, infatti, già proposti con successo in diversi locali meneghini, per allargare la platea serviva un piano per rendere il brand più riconoscibile agli occhi degli addetti ai lavori, per poi avviare una fase di conversione del target.

Abbiamo deciso dunque di raccontare l’eccellenza firmata Cartapani con un video dall’impronta vivace ed emozionale, accompagnando visivamente il brand ai luoghi più iconici della dimensione milanese.

Le vie dell’arte e della movida, quelle degli affari e della cultura, dove una pausa caffè diventa un momento quasi sacro, un rito quotidiano di piacere e relax, diventano così una sorta di preambolo iconografico alla tipica tazzina di caffè Cartapani.

In un susseguirsi di frame immediatamente riconoscibili agli occhi di tutti, emerge il concetto che a Milano c’è, e ci sarà sempre più, un’altra eccellenza della torrefazione, fatta di storia, selezione, qualità certificata, miscele pregiate, test tasting, innovazione. 

A Milano, c’è Cartapani. 

17 Novembre 2022

In questi giorni stiamo accompagnando l’azienda cliente Minini, leader nella produzione di Big Bag per la movimentazione e il trasporto di qualsiasi tipo di materiale, a Ecomondo, la più importante fiera in Europa per l’innovazione tecnologica e industriale. 

Fra i padiglioni dell’imponente Rimini Expo Center di Rimini si sono riuniti tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. Nel suggestivo stand del padiglione B1, impreziosito da un imponente led-wall di 32 mq su cui scorrevano le grafiche e i video realizzati da Raineri Design, Minini ha messo in luce le caratteristiche tecniche dei suoi Eco Big Bag, sacchi unici nel loro genere perché i soli a vantare omologazioni Onu necessarie per il trasporto di rifiuti e sostanze pericolose. 

Questa edizione di Ecomondo, che terminerà oggi venerdì 11 novembre, si sta rivelando da record sotto tutti i punti di vista. Lo stand di Minini è stato preso d’assalto sia dai clienti che da semplici curiosi, e i feedback sull’impatto scenico dello stand sono stati entusiastici. 

Siamo orgogliosi di aver contribuito in modo tangibile alla visibilità di Minini in questo evento!

11 Novembre 2022

Un packaging “catchy”, davvero accattivante, in grado di attirare gli sguardi ma di essere anche un concentrato di sostanza, funzionalità e comunicazione. 

Sono le peculiarità dei nuovi packaging di Mico, azienda specializzata nella produzione di calze e abbigliamento tecnico ad alte performance, che hanno permesso a Raineri Design di ottenere nel mese di luglio il Bronzo del prestigioso Premio Agorà, categoria Non-Food.

I packaging Mico seguono la scia del rebranding e del riposizionamento del marchio effettuato già in precedenza da Raineri Design. Un lavoro che ha trasformato il logo di Mico e corroborato il claim “Mico, Protection For Performance”, che sottolinea l’intento principale dell’azienda cliente, ossia quello di creare capi altamente tecnologici, connubio perfetto di comodità e qualità dei materiali, pensati per garantire agli sportivi la migliore concentrazione e performance nel corso della pratica sportiva. 

Il packaging è stato studiato da Raineri Design per essere un distillato di estetica e funzionalità, sia per i consumatori che per i rivenditori. L’informazione di primo livello che la confezione comunica è il risultato che il capo garantisce: traspirazione, protezione dal caldo o dal freddo passando da numerose altre caratteristiche tecniche. I benefici che il capo apporta, sono al centro della visuale, e nel retro del packaging aumentano in modo ancora più dettagliato queste informazioni. Una scelta orientata alla indipendenza del consumatore, che può rispondere a tutti i suoi interrogativi sulle caratteristiche tecniche del prodotto, in completa autonomia.

L’estetica non può mai essere fine a se stessa – commenta William Raineri, titolare di Raineri Design -, è il nostro mantra quotidiano e lo abbiamo instillato anche in questo progetto al fianco di Mico. Non ci bastava che i packaging attirassero l’attenzione, ma che rispondessero a tutte le domande che uno sportivo si pone quando acquista un capo altamente tecnico. Ma non è tutto. Questi packaging sono anche un concentrato di versatilità per i rivenditori, perché possono essere stoccati o esposti in base a qualsiasi esigenza logistica o di disposizione del punto vendita”. 

5 Agosto 2022

Un lavoro che incarna la partecipazione a un’evoluzione storica. Raineri Design è infatti orgogliosa di comunicare il suo operato, lato comunicazione, relativo alla svolta epocale del cliente Sabaf Spa, che ha annunciato il suo ingresso nel settore della cottura a induzione. L’azienda di Ospitaletto (BS) con oltre settant’anni di storia, è leader a livello globale nella produzione di componenti per elettrodomestici, e ha lanciato ufficialmente le sue nuovissime soluzioni per la cottura a induzione, frutto di un investimento di oltre 5 milioni di euro. Sabaf ha puntato risorse ed energie nello studio e nello sviluppo di un prodotto versatile, innovativo, funzionale e ad alta tecnologia. Per celebrare al meglio questa innovazione, Sabaf ha affidato a Raineri Design, agenzia pubblicitaria di Brescia, specializzata in branding, creatività e social media, il compito di realizzare una campagna pubblicitaria e di comunicazione che ribadisse l’importanza del know-how e dell’autorevolezza acquisiti da Sabaf nella produzione di soluzioni per la cottura a gas, come base di partenza per il lancio delle nuove referenze.

Raineri Design si è dunque dedicata alla creazione di un film industriale di presentazione spendibile su più canali, creando da zero concept e storyboard. Affinché il lavoro fosse efficace è stato prima di tutto necessario avviare un piano di riposizionamento d’azienda nei confronti di una gamma completa: con il lancio dell’induzione, infatti, Sabaf Spa è diventata a tutti gli effetti una “Total Cooking Company”, una realtà in grado di fornire una gamma completa di componenti per la cottura (gas, elettrica, induzione). Questo riposizionamento di Sabaf a livello comunicativo nasce sulle fondamenta del know-how di Sabaf nel settore della cottura a gas, un comparto che ha permesso all’azienda di proporre al mercato componenti sempre innovativi e tecnologicamente avanzati.

Lo spot lanciato è stato dunque realizzato in collaborazione con un’importante casa di produzione di Venezia specializzata in animazioni 3D. Il video è un connubio fra un forte impatto emotivo ed empatico, con passaggi 3D altrettanto suggestivi, in cui i componenti per l’induzione firmati Sabaf vengono mostrati in dettaglio.

Ma ciò che più emerge dallo spot è il fascino della cottura degli alimenti, dal fuoco fino all’induzione: un momento magico, aggregante, che ha migliorato la qualità della vita delle persone. Il founder di Raineri Design, William Raineri, commenta orgoglioso l’operato della sua realtà, in cui tutto il team ha lavorato con senso di responsabilità, empatia ed attenzione massima alle esigenze di Sabaf Spa: “Si è trattato di un lavoro lungo, studiato e condiviso dall’inizio alla fine con l’ad di Sabaf Pietro Iotti , che ringraziamo. Abbiamo partecipato ad uno dei progetti più emozionanti degli ultimi tempi, perché Sabaf ha effettuato una grande innovazione; ha vissuto un momento di svolta al quale abbiamo contribuito attivamente, con grande dedizione e senso di responsabilità. Anche in questo caso, rispettando la nostra filosofia, abbiamo generato una creatività mai fine a sé stessa, ma sempre finalizzata alla crescita dell’azienda cliente. Siamo fieri di aver dato un apporto così rilevante al lancio di una nuova gamma di prodotti che siamo certi otterranno un notevole successo”.

6 Giugno 2022

Siamo fatti di certezze e come ogni anno arriva l’annuncio che, soprattutto nel mondo della comunicazione ma non solo, è il più atteso: il colore pantone dell’anno.

Scelto dall’Istituto Pantone dopo un’approfondita ricerca, basata su un’attenta analisi delle tendenze e delle nuove influenze che si sviluppano nel mondo in fatto di colore, il 2022 sarà colorato di Very Peri (Pantone 17-3938). Una neo-nuance nata da una tonalità di blu pervinca con un sottotono di viola rosso per rappresentare la creatività e la volontà di rinascere e riscrivere la nostra vita, dopo questi difficili anni segnati dalla pandemia.

La trasformazione è la chiave di analisi di questo colore, multiforma, sfaccettato e carico di sfumature, fluido e senza genere come i nuovi stili di comunicazione che sono protagonisti del nostro presente.

Un nuovo colore, per la prima volta, che trova la sua base sul sempre sicuro e confortevole mood della famiglia di blu ma con una nota frizzante, viva, che prende vita dalla mescolanza del viola e il rosso.

“Mentre ci muoviamo in un mondo di cambiamenti senza precedenti, la scelta di Very Peri è ambasciatrice di una nuova prospettiva e visione dell’amata e cara famiglia dei blu”, “Abbracciando le qualità dei blu ma possedendo allo stesso tempo un sottotono viola-rosso, Very Peri mostra un’attitudine vivace e gioiosa, una presenza dinamica che incoraggia l’espressività fantasiosa e una creatività capace di osare”»

Queste le parole di Leatrice Eiseman, Executive Director di Pantone Color Institute.

Sono più di 23 anni che il Pantone Color of the Year influenza le tendenze e condiziona le decisioni di acquisto in tutti i settori legati all’immagine come l’arredamento, il modo del packaging, della grafica e della moda.

Da Raineri Design questo annuncio si aspetta come si aspettano le festività e siamo già stimolati creativamente per utilizzare questo colore che potete trovare anche voi qui.

Come? Ve lo mostreremo presto!

Colore Pantone 2022 Very Peri

10 Dicembre 2021

Un nuovo nome è la giusta scelta per cambiare l’identità di Facebook, il social network ancora più iconico e utilizzato da utenti e brand? Forse.

Ma parliamoci chiaro, non è quello il vero scopo di questa discussa mossa da parte del CEO Mark Zuckerberg che il 19 ottobre in un report di The Verge ha dato questo sconvolgente annuncio.

Questa sera, durante il live di Facebook Connect 2021 da tutti atteso per questa novità e che coinvolge il nostro presente, tra previsioni e anticipazioni varie finalmente la notizia è arrivata: il futuro si chiama Meta.

Facebook, da quando si chiamava ancora “The Facebook“, ha completamente rivoluzionato il nostro mondo. É diventato il primo vero canale digitale capace di intrattenere un utente al suo interno, dandogli tutto quello che desiderava: Interazioni, incontri, shopping e informazione, tasto dolente viste le ultime accuse.

A fronte di tante discussioni la motivazione che spinge principalmente Facebook a modificare il suo nome, e non quello del l’icona blu legata alla singola app e che continuerà a chiamarsi Facebook, è quello di ridefinire nell’immaginario collettivo l’impressione della holding che attualmente ha diversi prodotti al suo interno oltre a Facebook stesso come WhatsApp, Instagram e Oculus che apre le porte al Metaverso con la sua Horizon home. Una nuova versione della vostra casa in chiave social, dove trascorrere del tempo con i propri amici, giocare, partecipare a un concerto tutti insieme, in forma di avatar ovviamente.

Non è il primo e non sarà l’ultimo a cambiare nome, già nel 2015 anche Google ha effettuato un rebranding posizionandosi sotto la holding chiamata Alphabet.

In questi casi, dove colossi del mondo digital hanno delle presenze multicanale nelle nostre vite diventa necessario che nell’immaginario collettivo, ma soprattutto in quello finanziario, l’azienda assuma una forma più complessa, prevedendo anche un mutamento futuro di quello che il mondo di internet cavalcherà, creando un vero e proprio nuovo universo o meglio, come ha annunciato lo stesso Mark Zuckerberg nei mesi passati, un Metaverso.

Oltre ai progetti che possono apparire quasi fantascientifici agli occhi del presente Facebook, deve necessariamente fare un’azione che possa ridefinire la sua reputazione che, tra le accuse di principale diffusore della disinformazione, alla presunta manipolazione dell’opinione pubblica e, della cattiva gestione dei dati sensibili ( e Facebook ne ha davvero tanti) porta il famoso social network in una cattiva luce.

Cambiando nome in Meta e indirizzando l’identità dell’azienda non più come una singola app ma come un nuovo mondo Facebook, che attualmente subisce un forte controllo e il continuo rumors mediatico sui suoi scandali, dovrebbe liberarsi dando al mondo una nuova percezione.

Per noi che con Facebook abbiamo iniziato una grande avventura nel mondo della comunicazione attraverso i social network, va riconosciuta la grande idea e la continua volontà di soddisfare la clientela che, nel bene e nel male, gli garantisce comunque ad oggi, una delle migliori vetrine nel mondo digital.

Facebook non è morto ma è cambiato in Meta e noi di Raineri Design, adoriamo da sempre i cambiamenti.

28 Ottobre 2021

“Avevamo un sogno: diventare dei TikToker, altro che Tony Manero!”.

Per farlo abbiamo iniziato a capirne di più di questo social che impazza nella Gen Z. L’app sovrana delle challenge e dei balletti è ormai conosciuta dai più e gli adulti devono farci i conti, così come i brand che hanno iniziato sempre di più a capirne le potenzialità declinando campagne e contenuti da veicolare anche su questa piattaforma.
Prima di esplorare come questo social è stato utilizzato dai brand, partiamo da una breve panoramica.

Nato in Cina nel 2016 con il nome di musical.ly, si trasforma nel 2018 in TikTok presentandosi al mondo come l’applicazione che permette agli utenti di creare delle brevi clip musicali (dai 15 ai 60 secondi) e di “colorarle” con filtri, stickers ed effetti.
Punti forti di questo frizzante universo sono: la possibilità di accelerare, rallentare o modificare mediante un filtro il suono o la musica di sottofondo (scegliendola tra tantissimi generi musicali, file audio di personaggi famosi da ri-doppiare, spezzoni celebri di film) oppure la tanto amata opzione “duo” che permette di “sfidare” un altro “TikToker” famoso o della porta accanto.

Ma come hanno deciso di comunicare i brand su questa piattaforma?
Se la parola d’ordine su questo social è “challenge” i player del mercato internazionale non si sono fatti attendere e hanno trasformato la loro comunicazione e promozione di iniziative e prodotti in “sfide di ballo”. Dalla moda, alla tecnologia fino ai carburanti, i brand sono scesi in pista portando tutte le loro “mosse”.

#Q8licensedance
Q8 sbarca su TikTok e lo fa a tutto gas con l’iniziativa Q8LiceneDance, la prima scuola di guida su TikTok. Prendete un istruttore e un coreografo uniteli a un team di TikTokers e alle manovre di guida, scegliete la giusta musica di sottofondo e il gioco è fatto! Partenza, parcheggio a S, sorpasso, parcheggio a L e perfino l’inversione di marcia, diventano una challenge denominata #LicenseDance pensata apposta per coinvolgere la community dei giovanissimi. Altro che balletti! «Un mezzo potentissimo per la creazione di contenuti d’intrattenimento che siano anche informativi» come dichiara il direttore marketing di Q8.

#Tiraccontolitalia
Un’iniziativa nata per valorizzare le tante realtà e culture locali dell’Italia che durerà 5 mesi ed è promossa da TikTok e Nikon. Si ritorna a viaggiare, scoprendo dialetti, cucina e musica con alcuni dei TikToker più popolari, diventati per l’occasione ambassador: Martina Socrate, Diletta Secco, Giovanni Arena e Nicolò Balini (Human Safari). Ad accompagnare “musicalmente” l’iniziativa la Playlist “Ti Racconto l’Italia” con una selezione dei successi più belli della storia della musica Italiana come O Sole Mio, Azzurro, Mambo Italiano e molte altre. Inoltre nelle prossime 20 settimane all’hashtag ufficiale si affiancheranno hashtag dedicati alle singole regioni, la prima a partire è stata la Campania con #TikTokCampania.
Ad incorniciare tutta l’iniziativa anche il concorso che porterà gli utenti a vincere mensilmente un Nikon Z50 Video Vlogger Kit.

#BeUnited
United Colors of Benetton arriva su TikTok e lancia la challenge #BeUnited, cercando di abbattere le distanze sociali presenti in questo particolare momento storico. TikTok e il brand di abbigliamento hanno lavorato alla creazione di una soundtrack originale e un Brand Effect dedicato. L’obiettivo? Raccontare la nuova collezione Spring Summer 2021 di Benetton, coinvolgendo nel lancio 8 TikTok stars celebri proprio per la loro unicità.

Dal report Digital 2021*  TikTok risulta all’undicesimo posto nella classifica dei social più usati in Italia, in coda naturalmente a YouTube, WhatsApp, Facebook, Instagram.

Brand noi vi abbiamo avvertiti!

*report realizzato da We Are Social in partnership con Hootsuite.

 

29 Aprile 2021

Che tu sia amante della classica “vecchia” radio o passi ore tra un podcast e l’altro o abbia l’invito al “Club” più esclusivo del 2021, i contenuti audio in questo inizio anno sono sulla boc… ops, nelle orecchie di tutti.
Sempre più spesso gli utenti interagiscono con interfacce interamente (o quasi) dedicate all’audio.

Mettiamo “on air” subito qualche numero*:
– il 39% della popolazione italiana ascolta regolarmente la radio
– il 92% della popolazione italiana guarda e ascolta video online, ecco perché YouTube si trova al primo posto tra i social più seguiti nella classifica del 2021.
– il 25% degli italiani ascolta podcast online, e lo fa per circa 30 minuti al giorno.

Cosa significa? L’interesse per i contenuti audio sta aumentando, e anche la qualità dei prodotti proposti, perché le orecchie degli utenti sono sempre più “fini” ed esigenti.
Ma esattamente cosa si intende per contenuti audio?
Ci sono contenuti audio dove l’utente è “passivo” come radio o podcast ma anche contenuti audio in cui l’utente è attivo, fa parte di una community, scambia idee, interagisce, fa conoscenze ed esperienze utilizzando come unico mezzo la propria voce.
È proprio di quest’ultima tipologia che vi vogliamo parlare. Clubhouse è un fenomeno sempre più popolare che nelle ultime settimane sta facendo impazzire il web. Nel nuovo social network, si entra solo su invito, come i veri club, e ha l’obiettivo di far interagire le persone senza bisogno di guardare uno schermo. Gli utenti possono entrare in una stanza e ascoltare il dialogo o partecipare attivamente alla discussione.

Clubhouse per i brand
Come può diventare Clubhouse da semplice piattaforma social a piattaforma utile per i brand?
Vi facciamo qualche esempio:
– appuntamenti fissi con ospiti d’eccezione che dialogano tra loro raccontando aneddoti ed esperienze
– esperti nei vari settori che discutono in merito ad un nuovo prodotto lanciato sul mercato
– …

Le variabili sono tante e le possibilità di sfruttare questo social sono pressoché infinite, bisogna solo avere un pizzico di fantasia e una buona dose di dialettica e… il gioco è fatto!

La voce sarà il futuro, bisogna solo scegliere il tono con cui approcciarsi e buttarsi nel mare di contenuti.

 

*Fonte: Report 2021- We are social
22 Febbraio 2021

Un’ode all’eccellenza, ai valori, alla tradizione portata avanti di generazione in generazione.

Con la nuova adv, continua un percorso iniziato ormai 3 anni fa con il rebranding che ha contribuito a posizionare Cartapani sul trono dell’eccellenza. La corona è diventata una firma per l’azienda e di volta in volta si fa portavoce della qualità del brand.
Partendo da una corona formata da una miscela di caffè, siamo passati a comunicare l’eccellenza della materia prima posizionando il chicco, come se fosse un oggetto prezioso, su un cuscino, un piedistallo.

Dalla ricerca della migliore materia prima, alla selezione, alla lavorazione, fino alla resa in tazza del migliore caffè. In questa campagna c’è tutto. Compreso un raffinato contributo di 3D Artist che ci fa sentire l’aroma e il gusto di un espresso degno di entrare a corte.

I chicchi, il caffè e l’aroma sapientemente rappresentata dal fumo che fuoriesce dalla tazzina, racchiudono, in un turbinio di gusto, un prodotto di altissima qualità riuscendo, negli anni, a consolidarne la percezione insieme a quella dell’azienda e del brand.

 

 

 

18 Dicembre 2020

Qual è la differenza?

In realtà è molto semplice.Nonostante 7 utenti su 10 acquistino online, l’esperienza fisica del negozio manca.

Da sempre, si cerca di salvare capra e cavoli, partendo da indagini comportamentali e studi sociologici, per approdare a modelli di marketing che altro non fanno se non teorizzare comportamenti già in essere.

Da principio fu il multichannel che considerava i diversi canali come separati. Si pensava che la customer experience iniziasse e finisse all’interno del medesimo canale, fisico o digitale che fosse.

L’omnichannel invece considerava l’esperienza d’acquisto “fluida”. L’utente decide dove e come entrare in contatto con la marca. Va da sé che la marca deve parlare allo stesso modo ovunque, essere riconoscibile sempre. Pena l’assenza di una personalità chiara, definita e distintiva. La strategia omnichannel, tutt’ora attuale, prevede interconnessione e trasferimento dati tra i diversi canali.

L’esigenza di toccare, vedere fisicamente può essere il principio o la fine del processo d’acquisto. Sappiamo che possiamo informarci ed esplorare online per concludere l’acquisto in negozio, così come possiamo provare, toccare in negozio e poi comprare online.

Alla luce dei comportamenti, nascono le teorie. Ecco allora #phygital, semplicemente Physical + digital, che recupera dal digital velocità, immediatezza, immersione e dal negozio fisico, l’ interazione.

PHYGITAL = 3I. Immediatezza, Immersione, Interazione.

Alla base c’è la necessità di un supporto tecnologico avanzato e di facile e immediato utilizzo.

Destinatari, innanzitutto i millenials, quindi ormai, la pancia del mercato, come si diceva ai tempi dei boomers!

 

 

 

29 Ottobre 2020